In riferimento alla natura dell’Ordine quale Ente pubblico non economico, all’ambito soggettivo di applicazione del d. lgs. 231/2001 e considerato che non necessariamente il modello, ivi previsto, sia applicabile, ai fini della vigilanza e degli adempimenti normativi, in adozione della Determinazione PNA 831 del 03/08/16 è stato adottato un modello per la mappatura dei processi a rischio e un monitoraggio costante da parte del Consiglio Direttivo.
Con l’obiettivo di alimentare la partecipazione degli iscritti, l’Ordine mantiene costantemente aggiornata la sezione dell’Amministrazione Trasparente secondo le indicazioni e le cadenze indicate dalla normativa vigente, avendo cura in particolare di dare evidenza tempestiva ai procedimenti relativi :
– alla formazione professionale continua;
– al rilascio di pareri di congruità, in seguito all’abrogazione delle tariffe professionali;
– all’indicazione di professionisti secondo principi di terzietà, imparzialità e concorrenza.
Il RPC svolge una specifica attività di vigilanza in relazione a possibili eventi corruttivi e a partire dal 2019 è stata attivata la procedura di accesso civico.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Ente è Per. Ind. Raffaello Tosatto.